Seconda serata tra arte, letteratura e impegno
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- 09/07/2025
Emozioni tra colori, storie e impegno sociale.
Laura Zani e Tea Ranno protagoniste del secondo appuntamento di “Diversa-mente”
Prosegue con entusiasmo e partecipazione l’undicesima edizione del Tignale Summer Festival, che quest’anno si svolge sotto il titolo “Diversa-mente. Una rassegna che, anche in questo secondo appuntamento, ha saputo coniugare arte, letteratura, impegno sociale e comunità.
Ad aprire la serata, la mostra Sirene ed altre fiabe dell’artista bresciana Laura Zani. Le sue opere sono state esposte in Italia e in diverse parti del mondo, tra cui Egitto, Belgio, Spagna e Cina. Alcune delle sue opere sono oggi custodite nel Museo degli Artisti Italiani di NingBo, Cina.
Un viaggio nel mondo per poi ritrovarsi nel piccolo ma grande scrigno di cultura che è la chiesa di San Pietro qua a Tignale.
La sua pittura, che lei stessa definisce “consolatoria”, trasmette, attraverso colori potenti e volti evocativi, un senso di leggerezza emotiva e innocenza perduta, restituendo al pubblico uno spazio di sogno e riflessione.
La serata è poi proseguita con due intensi momenti letterari firmati da Tea Ranno, scrittrice siciliana di grande sensibilità narrativa, tornata per la seconda volta a Tignale. L’incontro è stato introdotto dalla presidente del Festival Giallo Garda, Laura Marsadri, con la quale Ranno ha parlato del suo ultimo libro Avevo un fuoco dentro, una potente testimonianza personale sulla lotta contro l’endometriosi, malattia ancora troppo spesso invisibile, sottovalutata e ignorata. Il romanzo porta alla luce le difficoltà di tante donne nel farsi ascoltare, comprendere e curare, restituendo dignità e voce a una sofferenza diffusa e silenziosa.
Prima di questo incontro, Tea Ranno ha presentato anche il suo romanzo per ragazzi Cuore di cristallo, che affronta con delicatezza e profondità il complesso mondo dell’adolescenza. A moderare questo momento speciale è stata Serena Barezzani, alunna della scuola media di Tignale, coinvolta nel progetto Mi prendo cura del mio territorio, ideato proprio dalla scuola per avvicinare i giovani al valore della comunità, della cultura e dell’impegno civico.
È il secondo anno consecutivo che i ragazzi partecipano attivamente allo svolgimento del Festival, collaborando con entusiasmo e senso di responsabilità. Un modo concreto per costruire consapevolezza e appartenenza, trasformando la cultura in uno strumento di educazione e amore per il proprio paese.
Come da tradizione, fra un incontro e l’altro il pubblico è stato accolto dai sapori autentici del territorio, grazie al Bio-Oleificio di Tignale – Latteria Turnaria, che ha offerto un ricco buffet di prodotti locali. Perché la cultura può raccontare un territorio, e un territorio può raccontarsi attraverso la cultura.

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Associazione Culturale Librarte Tignale